TIR
L'uomo seduto
davanti al giornale
non ha fretta di andare
verso la solita vita.
Finisce in silenzio il caffè
e guarda l'opaca autostrada
e le cose incolori
nell'interno del bar
le sedie
i tavoli nudi
la coppia
nell'angolo buio.
L'orologio
sulla bianca parete
plano
scandisce le ore
(qualcuno accende una luce)
mentre l'uomo ripiega il giornale
ed esce
nel freddo silenzio.
Lontano
sul mare
balena
la luce di un faro
lentamente
un bambino
getta nell'acqua
i suoi sassi.
Per I'uomo che resta a guardare
il sasso è un ricordo
che affoga leggero
nel rimpianto del mare.
Il camion sussulta
quando l'uomo accende il motore...
da: Pullman - ed. Rebellato - Venezia - 1983